Abbonamenti al trasporto pubblico
Con la dichiarazione dei redditi del 2019 sarà infatti possibile detrarre dalle imposte il 19% delle spese sostenute dai cittadini per l'acquisto nel 2018 degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale su un costo annuo massimo di 250 euro.
Familiari a caricoLa detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari a carico, sempre entro un limite massimo complessivo di spesa di 250 euro, relativo all'abbonamento del contribuente e/o a quello dei familiari a carico.
Ticket trasporti Per il mondo del lavoro viene introdotta una novità: il "ticket trasporti". Il ticket, potrà essere previsto in sede di contrattazione integrativa aziendale di imprese private e organizzazioni pubbliche.
Prevede che le somme rimborsate dal datore di lavoro o direttamente sostenute da quest'ultimo per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari a carico non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente.
Per le detrazioni relative all'acquisto dell'abbonamento da parte dei cittadini e dei familiari a carico dovranno essere conservati il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento.
Il Tpl sta cambiandoQuesti incentivi fanno parte del Piano strategico per la mobilità del paese "Connettere l'Italia", messo in campo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per favorire un uso più intenso e più conveniente del trasporto pubblico.
Il Piano ha infatti messo a disposizione investimenti per superare il gap di collegamenti e servizi rispetto agli altri paesi europei sulla mobilità urbana e locale.
Il rinnovo dei bus è in corso. Nel 2019 verranno acquistati 5000 nuovi autobus e 100 nuovi treni per rinnovare il parco mezzi pubblici del Paese, tra i più vecchi d'Europa. Sono inoltre stati approvati interventi per nuove linee di metropolitane, tram e ferrovie.
fonte:mit.gov.it
--
Postato da mikeTorazza su miketorazza il 2/16/2018 11:04:00 AM
Nessun commento:
Posta un commento